ModernEst Revolutions

Nel centenario della rivoluzione d’ottobre abbiamo intrapreso un viaggio fotografico nelle repubbliche dell’ex-Unione Sovietica e della ex-Jugoslavia, per mostrare i mutamenti urbani che l’architettura ha prodotto a partire dal capitolo socialista fino ad oggi.

Fotografare e mostrare questi spazi ed edifici, analizzarne e catalogarne i cambiamenti, significa creare una nuova consapevolezza dei luoghi, significa imparare a leggere il passato per poter agire sul presente e sul futuro.

Andrea Corbetta, dalla serie ModernEst Revolutions
Stefano De Crescenzo, dalla serie ModernEst Revolutions

Queste immagini, testimonianze dirette di un passato non troppo lontano, in apparenza neutrali, ci hanno subito mostrato, nei loro dettagli una potenza narrativa e una forza inaspettate, celate nelle forme, nelle tipologie architettoniche e nel contesto.

Sono testimonianze, in alcuni casi di un’accettazione e rilancio di questo patrimonio, e in altri di un rifiuto e di una volontà di cancellazione, o in generale della diretta conseguenza di eventi storici recenti che ancora minano l’equilibrio sociale ed economico.

Si tratta di edifici dalla forte carica simbolica ancora in piena attività e perfettamente conservati, che sono diventati poli di attrazione culturale, ma anche di facciate segnate da scontri bellici, di poster pubblicitari a nascondere intere porzioni di edificio abbandonate e di unità abitative di massa sovrastate dalle scritte commerciali, che ci hanno fornito un racconto fatto di contrasti tra il passato e il presente.

Il progetto realizza una panoramica fatta di diverse sfumature del mondo socialista e si prefigge di fornire una nuova lettura evidenziandone l’eterogeneità architettonica e la pluralità culturale. È frequente infatti trovare analisi orientate a sottolineare la ripetitività e l’alienazione dei grandi quartieri residenziali, tralasciando le innovazioni e la ricerca di un linguaggio comune, che hanno proposto un’architettura caratterizzata da grandi sperimentazioni.

Biografie

La fotografia di Stefano De Crescenzo e Andrea Corbetta si focalizza sull’osservazione dell’architettura e del paesaggio urbano ponendo particolare attenzione ai fattori politici, economici sociali e culturali che ne determinano il mutamento.

La loro formazione è legata alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano nella quale conseguono la laurea magistrale nel 2014. Tra le principali esposizioni: 03/2015 “Architecture and Engineering After WWII: A Worldwide Atlas” presso Politecnico di Milano; 06/2017 “Milano ritratti di fabbriche 35 anni dopo” presso Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Milano.

Pubblicazioni: A. CORBETTA, S. DE CRESCENZO, Struttura e forma. Sperimentazioni ingegneristiche e architettoniche nel periodo del secondo dopoguerra, Edizioni Accademiche Italiane, Berlino, 2015. ISBN: 978-3-639-77572-3; G. CORBETTA, Milano sud ritratti di fabbriche 35 anni dopo, Associazione culturale Quattro, Milano, 2017. ISBN: 978-88-904665-5-0.

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